Con l'età, il numero di cellule strutturali - fibroblasti e cheratinociti - diminuisce, la loro attività biosintetica diminuisce, ad es. la capacità di produrre collagene, che sconvolge l'equilibrio di sintesi e il deterioramento della matrice extracellulare della pelle. La diminuzione della compattezza e della densità della pelle e la comparsa delle rughe sono una conseguenza naturale di questo processo.
I fibroblasti sono la principale componente cellulare della pelle, fornendone l'omeostasi e l'organizzazione morfofunzionale. Svolgono un gran numero di diverse funzioni complesse della pelle: controllo della struttura della matrice extracellulare del derma (collagene, elastina, proteoglicani, glicoproteine strutturali), e la loro funzione comprende non solo la produzione di queste sostanze, ma anche il loro catabolismo. I fibroblasti sono quindi un componente chiave nella biologia della pelle: oltre a controllare l'omeostasi della matrice intercellulare del derma, assicurandone il rimodellamento e il rinnovamento, mantengono lo stato fisiologico di ogni strato della pelle.
La terapia cellulare per i cambiamenti cutanei legati all'età si basa sull'uso dei fibroblasti cutanei del paziente, che vengono tolti e coltivati in laboratorio. L'uso di colture di fibroblasti dermici autologhi (di seguito denominati DF) consente di aumentare il numero di cellule perse con l'età introducendo nella pelle fibroblasti giovani e funzionalmente attivi.
Dopo il trapianto i DF sono completamente integrati nel derma e la loro attività biosintetica persiste per almeno 12 mesi. Di conseguenza, la microstruttura del derma viene rimodellata, la quantità di collagene al suo interno aumenta, il livello di umidità, densità ed elasticità aumenta.
Nella nostra clinica viene eseguito un complesso di procedure personali con DF autologhi per ripristinare la pelle con segni di invecchiamento e altri cambiamenti strutturali.