BPCO
La malattia (nota in inglese come Copd, Chronic obstructive pulmonary disease) è solitamente progressiva ed è associata a uno stato di infiammazione cronica del tessuto polmonare.
Le cause
Nella maggior parte dei casi la BPCO è provocata dal tabagismo: il fumo svolge un’azione irritativa costante sui bronchi, determinando un’aggressione cronica alla funzionalità respiratoria.
Altri fattori che possono causare la malattia:
- l’inquinamento e l’esposizione a sostanze tossiche di origine industriale;
- il deficit di alfa-1-antitripsina, determinato da una malattia genetica caratterizzata dalla mancanza di questa proteina che protegge i polmoni.
Sintomi
- difficoltà respiratoria (dispnea)
- tosse persistente
- fiato corto, soprattutto durante l'attività fisica
- produzione eccessiva di muco
- respiro sibilante
- dolore durante la deglutizione
- febbre
- dolori articolari
- senso di costrizione al torace
Cosa fare nel caso di BPCO?
Prima di tutto è assolutamente necessario smettere di fumare. Per quanto riguarda il trattamento farmacologico certamente deve essere pianificato attentamente dallo specialista pneumologo e può inludere:
- broncodilatatori (vengono preiscritti perché permettono di rilassare i muscoli che controllano e circondano le vie respiratorie favorendo la respirazione);- corticosteroidi (hanno un’azione antinfiammatoria);
- antibiotici;
- ossigenoterapia;
- riabilitazione polmonare (complesso di esercizi per rafforzare la muscolatura di sostegno nella respirazione).
Come possono aiutare le cellule staminali
Le cellule staminali mesenchimali adulte (MSC) vengono utilizzate dai nostri professionisti medici nel campo della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, per ricostruire artificialmente il tessuto umano che è stato precedentemente danneggiato. Le cellule staminali mesenchimali hanno la capacità di diventare qualsiasi tipo di cellula completamente sviluppata, che può contribuire a sostituire i tessuti cartilaginei o gli organi interni. Con così tante opzioni di trattamento là fuori, ti starai chiedendo quali vantaggi offre la scelta della terapia con cellule staminali. Nel complesso, poiché la terapia con cellule staminali utilizza materiale biologico raccolto direttamente dal corpo del paziente, i vantaggi generali includono rischi minimi, tempi di recupero minimi e preoccupazioni minime.
Termine "esosomi"
Come risultato della loro attività vitale, le cellule secernono varie "bolle" o vescicole, con l'aiuto delle quali le cellule trasmettono segnali ad altre cellule del corpo. La dimensione delle vescicole varia da decine a migliaia di nanometri.
Gli esosomi sono una frazione di vescicole che trasportano le principali informazioni di segnalazione cellulare. Anche il contenuto varia, ma sempre sono presenti piccole molecole
Inalazione di esosomi
La durata dipende dale prescrizioni del medico.
Per via intranasale in entrambe le narici.
Usare 2-3 volte al giorno.
Conservare il prodotto esosomiale in frigorifero.
È SICURO?
SICUREZZA
Il discorso sulla sicurezza delle cellule staminali mesenchimali autologhe (del paziente) sembra più evidente perché vengonoprelevate dal corpo del paziente e quindi vengono accettate al 100% dal suo sistema immunitario.
Ma lo stesso discorso vale anche per le cellule allogeniche.
Le cellule staminali mesenchimali di un donatore non provocano rigetto perché sono immunoprivilegiate, non vengono riconosciute dal sistema immunitario come un corpo estraneo. La maggior parte delle cellule oltrepassa la bariera ematoencefalica, per cui la loro quantità nella somministrazione leggermente supera quella necessaria ne modo che la giusta percentuale delle cellule riesca ad arrivare negli organi e nei tessuti danneggiati dalla malattia